mercoledì 6 gennaio 2016

Sagittario

SAGITTARIO - L’Espansione

Segno di fuoco, mobile, governato da Giove.

Non l’arciere, ma la freccia.

Zingaro, Studente, Filosofo: in ognuno di loro, la mente proietta se stessa all’esterno, verso un nuovo orizzonte, come la freccia in volo. 
In ognuno osserviamo azioni che espandono la consapevolezza attraverso l’acquisizione di un’esperienza non usuale. 
Quell’espansione è la linfa vitale del Sagittario. 

Lo Zingaro si sposta geograficamente, lo Studente intellettualmente, il Filosofo intuitivamente. 
Il Sagittario deve realizzare il significato ultimo della vita, trovare il proprio destino nello schema cosmico delle cose, arrivare alla verità. Per lui non c’è un fine chiaro, ma un processo infinito, uno stato dell’essere fluido e in movimento. Un’immagine della vita come perpetua ricerca.

Zingaro: non tanto il bisogno di viaggiare, quanto quello di rimanere aperti a modi di pensare insoliti. Guardare alla vita da un differente punto di vista. Amicizia con chi è di colore, frequentare chi non è dello stesso stato sociale. Espandere la consapevolezza attraverso un contatto di cuore con culture estranee alla nostra.

Studente: la lettura di libri gli consente di espandere le sue conoscenze e fare una qualsiasi esperienza che imponga di guardare alla vita in modo nuovo.

Filosofo: afferra la vita nella sua interezza e trova posto all’interno di essa. Il suo balzo intuitivo deve essere alimentato dall’esperienza fatta come zingaro e come studente.

Vivere la vita come un’avventura, la libertà personale è essenziale, lo Zingaro morirebbe senza. Lo Studente si ritroverebbe intrappolato in un comportamento abitudinario che gli intorpidisce la mente, Il Filosofo non potrebbe raggiungere una più vasta prospettiva. Nessun altro segno è così avverso alla restrizioni. Entusiasmo, allegria, avventura, il Sagittario è adattabile e resiliente, è capace di reagire di fronte a qualsiasi avversità. 

Nasce con la certezza che la vita significa qualcosa. 
Sceglie i suoi dei senza preoccuparsi delle pressioni sociali alle quali potrà andare incontro. La sua risorsa è aver fede nei propri ideali. Fa ciò che è giusto, ed è il solo che può decidere cosa sia giusto. Attenzione all’eccessivo ottimismo, all’esagerata disponibilità, ad un cattivo giudizio. 

Il Sagittario corre il serio pericolo di gettare via quella libertà così preziosa, in cambio della promessa dell’eterno romanticismo, per quell’atteggiamento ingenuo e fiducioso che lo fa cadere in trappola. Sposato in fretta, una vita per pentirsi. Una fede robusta, senso dell’umorismo, volontà di mettersi in gioco, ma vanno riequilibrati dalla sensazione di quanto siano fragili e incerte le nostre vite.

Deve integrare le valenze dei segni in quadratura (Vergine e Pesci) e in opposizione (Gemelli): Mercurio vergineo, idealismo e ordinarietà, attenzione al quotidiano, ai dettagli pratici e concreti. Nettuno: la compassione, il sentire, il perdonare, l'umanità. Mercurio gemelliano: la comunicazione, Se voglio portare nel mondo i messaggi più elevati, devo saperli anche comunicare.

MITO - Chirone

Essendo Eracle venuto a contrasto con i Centauri ne uccise alcuni ed i superstiti si rifugiarono presso la grotta dove viveva Chirone, che peraltro era amico dell'eroe. Nel corso della battaglia una freccia, scagliata da Eracle, colpì al ginocchio Chirone. Questa ferita, causata da una freccia avvelenata, non poteva guarire ma nemmeno poteva portare a morte Chirone, nato immortale, così che essa gli causava indicibili sofferenze che lo portarono alla disperazione.
Nel tentativo vano di curare la sua ferita, Chirone diventa un esperto di arti curative, erboristica, fitoterapia, medicina: conosce la sofferenza, e fa sì che la sua ferita impossibile da risanare gli permetta di curare gli altri. Mette quindi ciò che ha imparato a servizio di chi ha intorno, divenendo così un esperto guaritore.
Desiderando la morte, Chirone riuscì infine ad ottenerla scambiando la sua immortalità con Prometeo che era diventato mortale per i suoi contrasti con Zeus. Il padre degli Dei, al quale il centauro era particolarmente caro, lo volle comunque vicino a sé nel cielo, dando origine alla costellazione del Centauro.
E' di questo segno la dinamica dell’integrazione degli istinti nell’area delle funzioni superiori della personalità.  

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