ARIETE - Il Coraggio
Segno Cardinale, di Fuoco, governato da Marte.
Aggressivo – non cede - la vittoria, o l’autodistruzione nel tentativo di raggiungerla: due destini, uno prevarrà.
Segno Cardinale, di Fuoco, governato da Marte.
Aggressivo – non cede - la vittoria, o l’autodistruzione nel tentativo di raggiungerla: due destini, uno prevarrà.
E’ Forza vitale, la volontà di esistere, la scintilla che dà inizio alla creazione. E' calore, instabilità, espansione: si impone e cattura lo sguardo. E' orgoglioso, afferma "IO ESISTO".
Vive per una meta da raggiungere: senza meta muore. Si deprime se non può canalizzare l'energia.
Insegna il coraggio, è il coraggio esistenziale, rappresenta la capacità della volontà di trionfare sopra ogni intimidazione, ostacolo, dubbio. Quella parte di noi che fa esattamente quello che vuole: sceglie, agisce e non gli importa nient’altro. E’ egoismo, un’arte delicata che fa dire "QUESTA è la MIA vita e nulla potrà mettersi tra me e la mia crescita, nemmeno le mie stesse paure".
Per trovare il coraggio una persona deve passare attraverso la paura. Stress e coraggio sono un binomio L’Ariete ricerca il coraggio e per questa ragione è un magnete per lo stress. La vita renderà chiara l’identità della montagna da scalare, poi sarà a lui iniziare la scalata.
Quel desiderio, qualsiasi esso sia, è nascosto avvolto in veli di paura: la strategia aretina è svelare il bisogno pur pauroso e soddisfarlo a qualsiasi prezzo. Aries nasce armato di combattività, vitalità, istinto di sopravvivenza. Onestà, esuberanza, entusiasmo, indipendenza, avversione per l’autorità esterna. La vena combattiva può rivelarsi nell’inclinazione a polemizzare, o ad impegnarsi a combattere per i diritti altrui, o rivolto contro qualche demone interiore (alcool, gioco) l’ariete si confronta con paurosi ostacoli, siano essi persone potenti, o circostanze avverse o debolezze interiori.
Può scegliere la forma dello stress che catalizza: quella della crescita personale di sfide accettate oppure la infinita parata di inutili e vuote battaglie, causate per lo più dalla sua noia, frustrazione e suscettibilità. Anche se decide di rinunciare a vivere una crisi evolutiva, quel fuoco rimane e attaccherà qualche altro obiettivo estraneo. Ecco allora le discussioni nelle quali il tono emotivo appare sproporzionato al contenuto del conflitto. L’ariete che ha imboccato quel cammino resta ferito, rabbioso e frustrato. Arrogante o lamentoso è un guerriero che ha combattuto la guerra sbagliata.
MITO - Il vello d'oro
Frisso, figlio del re di Beozia, sofferente per le persecuzioni che riceveva dalla matrigna Ino, che da buona matrigna cercava in ogni modo di liberarsi di lui e della sorella Elle, invoca l’aiuto della madre Nefele, dea delle nubi.
Nefele, per salvare i figli da morte certa (che a quell'epoca era quasi sempre rappresentata da un sacrificio sull'altare di qualche dio), convince Era a mandare in soccorso ai suoi figli un ariete volante dal vello d’oro. Frisso coglie l'ariete al balzo, e lo usa per fuggire insieme alla sorella Elle. Durante il viaggio però lei si addormenta, molla quindi la presa e precipita in mare: Frisso tenta invano di salvarla ma lei annega (dando nome all' ELLEsponto). Lui rapidamente se ne fa una ragione e prosegue nel suo solitario volo, fino a raggiungere una terra ignota (poi nota come COLCHIDE), dove sacrifica a Zeus l’ariete in segno propiziatorio. Il sacrificio pare funzionare, poichè il Re Eete lo accoglie benevolmente e gli dà in moglie la propria figlia. Poi però non sappiamo se alla fine questo matrimonio si sia rivelato una sòla o meno.
Nefele, per salvare i figli da morte certa (che a quell'epoca era quasi sempre rappresentata da un sacrificio sull'altare di qualche dio), convince Era a mandare in soccorso ai suoi figli un ariete volante dal vello d’oro. Frisso coglie l'ariete al balzo, e lo usa per fuggire insieme alla sorella Elle. Durante il viaggio però lei si addormenta, molla quindi la presa e precipita in mare: Frisso tenta invano di salvarla ma lei annega (dando nome all' ELLEsponto). Lui rapidamente se ne fa una ragione e prosegue nel suo solitario volo, fino a raggiungere una terra ignota (poi nota come COLCHIDE), dove sacrifica a Zeus l’ariete in segno propiziatorio. Il sacrificio pare funzionare, poichè il Re Eete lo accoglie benevolmente e gli dà in moglie la propria figlia. Poi però non sappiamo se alla fine questo matrimonio si sia rivelato una sòla o meno.
Analisi : Il figlio si sottrae al ricatto della madre cattiva e vive il polo della madre liberante, vive l’impulso di staccarsi dalla matrice fuggendo mediante un’energia istintuale, ma sacrificando il suo femminile, la sua anima (la morte della sorella). Frisso è l’energia che si libera da ogni impedimento, ma determina il panico.
Nei tipi ARIETE, laddove si pensa esservi l’espressione totale del coraggio e l’audacia, spesso compaiono paura ed angoscia. Nell’affermazione ottenuta con ogni mezzo l’Ariete non guarda per il sottile, l’impulsività gli proibisce ogni mediazione utile alla trasformazione di sé. L’Ariete è il sacrificio mediante l’applicazione dell’energia (fioriture primaverili che la comparsa delle foglie e dei frutti sacrificano ed estinguono).
Il tipo Ariete, se vuole conservare equilibrio, deve passare attraverso i sacrifici che l’evoluzione impone rinunciando ai facili sentieri. In lui prevale la primarietà: risposte immediate e istintive agli stimoli ricevuti, reazioni brevi, intense, rapide.
Ogni esperienza viene vissuta impetuosamente, con fuoco. E’ energico, iperattivo e dominato da un’emotività non sempre manifesta, l’intelligenza è intuitiva, rapida, brillante, con forte capacità associativa e sintetica, è dinamico ricerca la sensazione forte sia nella gioia che nelle prove. Gli eventi sono ipervalutati e vissuti come choc. Ha necessità di agire, di concretizzare ciò che progetta e talvolta l’azione è un atto riflesso che si compie prima ancora di aver definito l’obiettivo.
Il tipo Ariete ha coraggio, vitalità, impulso, azione: ha Marte, che non è solo attacco, ma anche difesa. Deve imparare sentimento (Luna), armonia (Venere) e pazienza (Saturno): ponderare le energie, "sentire" il tempo giusto. Deve cioè acquisire le doti dei segni che sono in quadratura (Cancro, Capricorno) e in opposizione (Bilancia).
Il tipo Ariete ha coraggio, vitalità, impulso, azione: ha Marte, che non è solo attacco, ma anche difesa. Deve imparare sentimento (Luna), armonia (Venere) e pazienza (Saturno): ponderare le energie, "sentire" il tempo giusto. Deve cioè acquisire le doti dei segni che sono in quadratura (Cancro, Capricorno) e in opposizione (Bilancia).

Nessun commento:
Posta un commento