domenica 3 aprile 2016

Mi serve il salvagente

Il mio rapporto con la piscina è sempre stato difficile: è un ambiente che non amo, detesto quel caldo umido in inverno, il costume bagnato addosso, il freddo appiccicoso quando si esce dall'acqua. Non sopporto quella fatica che si fa ad asciugarsi, i vestiti che non scorrono, le docce in bagni comuni.
E poi non mi piace nemmeno nuotare. Tanto per contestualizzare la situazione.

Quando Riccardo è nato, abbiamo deciso di iscriverlo ad un corso di acquaticità, iniziato quando aveva 4 mesi, esattamente 3 anni fa. Diverse volte sono entrata anche in acqua con lui. Mio figlio è ovviamente l'unica persona che potesse farmi superare questa resistenza alla piscina, almeno temporaneamente. Addirittura c'è stata una fase in cui l'istruttrice mi ha suggerito di entrare più spesso in acqua con lui al posto del papà, perchè pareva che il pargolo si sentisse più a suo agio.
Con me.
In acqua.
In piscina.
Il posto in cui io sono MENO a mio agio in assoluto.
La vita è strana.

Comunque dallo scorso settembre abbiamo cambiato piscina e in quella nuova io mi sono trovata ancora peggio: acqua più alta e più fredda. Così ha iniziato ad entrare sempre in acqua con suo padre, mentre io faccio assistenza spogliatoio: lo consegno in costume e alla fine lo asciugo e rivesto.
Se pensate che sia la parte meno faticosa, una volta vi lascio il posto così provate.
Lo scopo del corso di quest'anno, a tre anni compiuti, è quello di portarli ad entrare in acqua da soli, in modo che dal prossimo anno possano accedere al corso dei bimbi più grandi ed autonomi. Credo che il corso finisca a fine maggio.

Ieri mattina quindi, come ogni sabato, ho accompagnato Riccardo in piscina: l'ho cambiato, e in costume l'ho consegnato al padre. Poi ho fatto il giro per arrivare alla tribuna e guardarli sguazzare.
Apro la porta della zona tribuna, li cerco con lo sguardo, e trovo Massi in piedi a bordo vasca, insieme a tutti gli altri genitori, e i pargoletti in acqua da soli, muniti di salvagente giallo, più o meno sicuri e più o meno sguazzanti.
Ma siamo solo ad aprile! Manca ancora più di un mese alla fine del corso! Rimettete i genitori in acqua!

Riccardo vicino al bordo, mentre Massi cercava di convincerlo a staccarsi dal bordo e portare un pezzo di puzzle di plastica da una parte all'altra. O almeno credo, dato che mi sono passati davanti agli occhi gli ultimi tre anni e ho iniziato a piangere. Il mio cucciolo sta crescendo.

E poi mi dicono che ho il cuore di pietra... La verità è che non toccano le corde giuste, tutto qui.

Mercurio opposto Luna.


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