Segno d'Aria, mobile, governato da Mercurio
Gemini nasce per percepire, per perdersi nelle osservazioni. E' fondamentale il pensiero. Il segno deve rimanere in movimento per tutto il tempo. Come un bimbo cui vengano consentiti 10 minuti di saccheggio in un negozio di giocattoli, Gemini corre attraverso le esperienze frammentariamente, freneticamente, con gusto e apparentemente senza un piano.
Lui vuole solo vedere, osservare da testimone il mondo. Il punto d’arrivo è dipanare il segreto del mondo, raccogliere tutti gli indizi, vedere tutto. Il che è impossibile. Come procedere allora? Una strategia chiave è vivere una vita più intensa e più varia possibile. Tre o quattro vite in una.
Ma i Gemelli devono dare all’universo il permesso di rimanere senza senso: sono sull’obiettivo quando sono confusi. Devono mantenere lo stato ricettivo di totale apertura mentale. Devono CHIEDERE, devono padroneggiare l’arte della parola: sono nati per parlare. E anche per ascoltare, leggere, per assorbire il mondo. La curiosità è la risorsa fondamentale. Il senso della meraviglia del mondo, l'apprezzare ogni goccia, lacrima, fiocco di neve come i bimbi.
La vitalità è un’altra risorsa: non si stancano mai, nemmeno a livello mentale; sono intelligenti, di un’intelligenza rapidissima nel combinare tutta la loro curiosità, per creare una vasta biblioteca di informazioni grezze ed intrecciarne i contenuti velocissimamente, facendo connessioni, notando discrepanze. La sostanza dell’universo per loro è nell’informazione.
Se costretta ad affrontare verità spiacevoli, la mente adattabile del Gemelli può ricostruire l’informazione, tacendo su cose, enfatizzandone altre e creando un nuovo montaggio falso ma perfetto. Raramente hanno la peggio in una controversia. La difficoltà a rilassarsi può provocare insonnia, iperattività, superlavoro ed esaurimento nervoso. Vanno evitate le battaglie mentali con altri intellettuali e gli scontri verbali, ma favorite le amicizie con compagni rilassati e quieti, camminare , correre, muoversi ma non annoiarsi. Il destriero che cavalcano spinto dalla loro insaziabile curiosità può portarli verso orizzonti lontani o farli correre in tondo senza andare da nessuna parte.
Il tipo Gemelli è nervoso, mobile, rapido ha bisogno di cambiamento ed ha un’attenzione che si sposta vivissima da un oggetto all’altro, l’intelligenza è flessibile viva, ma capace anche di evitare contatti profondi o troppo coinvolgenti. A volte parla tanto perchè non sa ascoltare, soprattutto se stesso. Ha una grande paura di rimanere solo: ha sempre bisogno del supporto di una rete di connessione, perchè tutto per lui passa attraverso gli altri. Ha bisogno di essere visto dagli altri per sentirsi esistere e per nutrirsi. La sua libertà esige l’approvazione degli altri. Deve essere per sé ed essere per gli altri e qui nasce la scissione fra Io e super Io.
Possiamo avere il Gemelli creativo, artista, sentimentale, affettivo, emotivo, che vive solo nel presente. Oppure il tipo sanguigno, poco emotivo ove predominano valori solari e giovenali: calmo, intellettuale, padrone di sé capace di controllare la vita affettiva con razionalizzazioni e difese al limite dell’indifferenza, dotato di senso pratico, inventivo ma scettico, proiettato nel futuro. Ma in realtà i due tipi più spesso coesistono e si alternano nella stessa persona!
Il Gemelli inizia ad essere sano ed integrato quando Mercurio si allea con Plutone (l'altro pianeta domiciliato nel segno): allora l'inconscio comunica con la mente razionale, e l'individuo non appare più "scollegato" da se stesso.
Gemelli deve integrare le valenze dei segni in quadratura (Vergine e Pesci) ed opposizione (Sagittario): il Mercurio della Vergine è forse meno comunicativo, ma più analitico e concreto. Nettuno porta con sè le emozioni dei segni d'acqua, indefinite e sconfinate, e infine Giove, dà quella visione globale che ai Gemelli spesso viene a mancare.
MITO - I Dioscuri
Castore (umano mortale - figlio di Tindaro) e Polluce (divino immortale - figlio di Giove), i due gemelli di Leda, sono protetti da Mercurio Hermes. Castore tuttavia viene ferito a morte in battaglia.
Sostenendo Castore morente, per non essere divisi, Polluce implorò Zeus di far morire anche lui oppure di dare l'immortalità anche al fratello.Zeus esaudì per metà la preghiera di Polluce, decise di ricongiungerli permettendo loro di stare insieme per sempre, metà del tempo agli Inferi e metà con gli dei sul monte Olimpo.
Ecco quindi l’alternanza dei richiami istintuali o intellettuali. Se non c’è pacificazione rimane la spossante dialettica (aspetto euforico) o la ricaduta nella scelta unilaterale della polarità (aspetto depresso). Il desiderio di conoscere e il dolore dell’esperienza.
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