VERGINE - La Purezza
Segno di Terra, mobile, governato da Mercurio.
Il segno più difficile, è un’immagine di purezza.
Non è attaccata a nulla, non vuole nulla, non ha paura di nulla, è libera ma è qui sulla terra. Cosa offre il mondo a chi non ricerca altro che perfezione? E Lei cosa potrà fare? Aspettare sola, in disparte, lavorare su sè e aiutare dove può.
La prima cosa che deve imparare per crescere verso la purezza, la perfezione, l’appagamento è L’UMILTA’.
La Vergine vede ciò che potrebbe essere, il suo potenziale come apparirebbe se eliminasse tutte le catene che la legano e vede anche ciò che lei veramente è, con chiarezza e onestà.
Nessuno può analizzarsi altrettanto freddamente.
Non vi è segno più desideroso di crescere, il suo perfezionismo preme per il cambiamento e il suo realismo pragmatico le dona i mezzi per farlo.
Lei esprime se stessa attraverso il servizio. Diventa il servizio che lei offre e mentre il servizio migliora e si perfeziona così fa lei.
Perfezionare il sé attraverso l’idealismo inflessibile, l’autoaffermazione umile.
Vede solo ciò che c’è veramente e lo vede in dettagli minuti.
E soprattutto vede sé con chiarezza spietata, e se individua una distorsione dentro di sé non si dà pace fino a che non l’ha estirpata.
Mai compiacente, mai pigra.
Il suo obiettivo è sempre più in là. La Vergine è incontentabile, per lei non vi è tempo da perdere.
Fare un lavoro che abbia un significato è un tema chiave: se eredita si ritira in riviera e smetterà di friggere uova per guadagnarsi da vivere, ma avrà sempre qualcosa da fare.
Lei non è qui per rilassarsi.
La competenza nelle mansioni che richiedono pazienza e precisione è una sua dote naturale, come pure il senso di responsabilità.
La sua disponibilità ad essere d’aiuto è totale.
Non sopporta di lasciare un qualsiasi dettaglio aperto a un’erronea interpretazione.
La capacità del sacrificio di sè: ma attenzione a non sacrificarsi troppo. Sarebbe capace di autodistruggersi. Il rischio è quello di consumare la vita nell’indifferenza di piccole e irritanti futilità.
L’autocritica deve essere temperata da un’assoluta accettazione di sé. Deve imparare ad amare se stessa senza condizioni e deve farlo con una mente onesta. Deve amarsi per quello che è e non per quello che potrebbe essere. Solo così eviterà di cadere nella trappola di pensare che per rimediare a un difetto interiore si debba continuamente sacrificare se stessi.
Le preoccupazioni, i cavilli, l’autoabnegazione sono i rischi che sorgono quando la sua grande chiarezza non viene temperata dall’accettazione di sé. Se la Vergine disapprova la sua immagine allo specchio, disapproverà anche ciò che vede nel mondo.
Ciò che conta è l’autostima: qualsiasi cosa succeda deve amare se stessa e smettere di giudicarsi in base a quello che ha conseguito. Deve imparare a vivere nel presente con amore, contrariamente alla sua tendenza a pianificare e progettare, così arriverà alla perfezione con velocità ed efficienza. L’ecologista per eccellenza, il segno che ama la natura per conservarla, arriva dopo l’opulenza estiva e ha dentro di sé il bisogno di conservare.
La visione individuale dell’esistenza si apre ad una più vasta e altruistica valutazione del mondo. Il tipo Vergine è complesso, il tipo nervoso, per cui la sfera mentale e psichica prevale di gran lunga su quella istintuale, diffusa è la difficoltà di adattamento alle relazioni con l’ambiente e alle esperienze.
Predisposizione all’inquietudine che porta ad un oscillare ansioso tra benessere e malessere. Selettivi, ipersensibili, di natura raffinata, aristocratica. Pessimismo e senso di catastrofico, bisogno irresistibile di azione unito a quello ossessivo ed esagerato dei dettagli di esecuzione. L’intelligenza è pratica-analitica ogni minuzia ha il suo valore.
L’analità trattenuta porta all’economia, al puntiglio, alla scrupolosità maniacale, ma se viene sublimata porta all’artista armonioso e creativo.
MITO - Cassandra
Amata dal dio Apollo, di cui era sacerdotessa, accetta da lui il dono della preveggenza. Una volta ricevuto il dono però, ella rifiuta di concedersi a lui. Adirato, il dio le sputò sulle labbra, condannandola a rimanere sempre inascoltata.
Cassandra rifiuta di entrare in contatto con l'altro, così come la Vergine spesso non entra in relazione vera con nessuno: nasconde sempre un lato di sè che mantiene inviolato mostra agli altri i difetti, ma non viene mai ascoltata.
Segno di Terra, mobile, governato da Mercurio.
Il segno più difficile, è un’immagine di purezza.
Non è attaccata a nulla, non vuole nulla, non ha paura di nulla, è libera ma è qui sulla terra. Cosa offre il mondo a chi non ricerca altro che perfezione? E Lei cosa potrà fare? Aspettare sola, in disparte, lavorare su sè e aiutare dove può.
La prima cosa che deve imparare per crescere verso la purezza, la perfezione, l’appagamento è L’UMILTA’.
La Vergine vede ciò che potrebbe essere, il suo potenziale come apparirebbe se eliminasse tutte le catene che la legano e vede anche ciò che lei veramente è, con chiarezza e onestà.
Nessuno può analizzarsi altrettanto freddamente.
Non vi è segno più desideroso di crescere, il suo perfezionismo preme per il cambiamento e il suo realismo pragmatico le dona i mezzi per farlo.
Lei esprime se stessa attraverso il servizio. Diventa il servizio che lei offre e mentre il servizio migliora e si perfeziona così fa lei.
Perfezionare il sé attraverso l’idealismo inflessibile, l’autoaffermazione umile.
Vede solo ciò che c’è veramente e lo vede in dettagli minuti.
E soprattutto vede sé con chiarezza spietata, e se individua una distorsione dentro di sé non si dà pace fino a che non l’ha estirpata.
Mai compiacente, mai pigra.
Il suo obiettivo è sempre più in là. La Vergine è incontentabile, per lei non vi è tempo da perdere.
Fare un lavoro che abbia un significato è un tema chiave: se eredita si ritira in riviera e smetterà di friggere uova per guadagnarsi da vivere, ma avrà sempre qualcosa da fare.
Lei non è qui per rilassarsi.
La competenza nelle mansioni che richiedono pazienza e precisione è una sua dote naturale, come pure il senso di responsabilità.
La sua disponibilità ad essere d’aiuto è totale.
Non sopporta di lasciare un qualsiasi dettaglio aperto a un’erronea interpretazione.
La capacità del sacrificio di sè: ma attenzione a non sacrificarsi troppo. Sarebbe capace di autodistruggersi. Il rischio è quello di consumare la vita nell’indifferenza di piccole e irritanti futilità.
L’autocritica deve essere temperata da un’assoluta accettazione di sé. Deve imparare ad amare se stessa senza condizioni e deve farlo con una mente onesta. Deve amarsi per quello che è e non per quello che potrebbe essere. Solo così eviterà di cadere nella trappola di pensare che per rimediare a un difetto interiore si debba continuamente sacrificare se stessi.
Le preoccupazioni, i cavilli, l’autoabnegazione sono i rischi che sorgono quando la sua grande chiarezza non viene temperata dall’accettazione di sé. Se la Vergine disapprova la sua immagine allo specchio, disapproverà anche ciò che vede nel mondo.
Ciò che conta è l’autostima: qualsiasi cosa succeda deve amare se stessa e smettere di giudicarsi in base a quello che ha conseguito. Deve imparare a vivere nel presente con amore, contrariamente alla sua tendenza a pianificare e progettare, così arriverà alla perfezione con velocità ed efficienza. L’ecologista per eccellenza, il segno che ama la natura per conservarla, arriva dopo l’opulenza estiva e ha dentro di sé il bisogno di conservare.
La visione individuale dell’esistenza si apre ad una più vasta e altruistica valutazione del mondo. Il tipo Vergine è complesso, il tipo nervoso, per cui la sfera mentale e psichica prevale di gran lunga su quella istintuale, diffusa è la difficoltà di adattamento alle relazioni con l’ambiente e alle esperienze.
Predisposizione all’inquietudine che porta ad un oscillare ansioso tra benessere e malessere. Selettivi, ipersensibili, di natura raffinata, aristocratica. Pessimismo e senso di catastrofico, bisogno irresistibile di azione unito a quello ossessivo ed esagerato dei dettagli di esecuzione. L’intelligenza è pratica-analitica ogni minuzia ha il suo valore.
L’analità trattenuta porta all’economia, al puntiglio, alla scrupolosità maniacale, ma se viene sublimata porta all’artista armonioso e creativo.
MITO - Cassandra
Amata dal dio Apollo, di cui era sacerdotessa, accetta da lui il dono della preveggenza. Una volta ricevuto il dono però, ella rifiuta di concedersi a lui. Adirato, il dio le sputò sulle labbra, condannandola a rimanere sempre inascoltata.
Cassandra rifiuta di entrare in contatto con l'altro, così come la Vergine spesso non entra in relazione vera con nessuno: nasconde sempre un lato di sè che mantiene inviolato mostra agli altri i difetti, ma non viene mai ascoltata.
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