mercoledì 6 gennaio 2016

Capricorno

CAPRICORNO - L’Integrità

Segno di terra, cardinale, governato da Saturno.

Il caprone marino: nulla lo può fermare. 
Quando la sua potente volontà si fissa su un obiettivo, è invincibile. 
Il suo punto di arrivo è la fusione tra la propria natura e la propria identità pubblica.
È il simbolo dell’integrità. 
La professione e la vita sono indistinguibili. 

Per arrivare all'apice deve però essere totalmente immune agli applausi. Deve evitare la seduzione del potere e per farlo deve diventare maestro di solitudine, deve cioè ricercare l’approvazione all’interno di se stesso, deve rimanere indifferente davanti ai successi, ai fallimenti, all’apprezzamento e al vilipendio, deve essere autosufficiente. Il suo punto d’arrivo sono integrità e solitudine e devono essere conseguite insieme perché se crolla una, l’altra fallisce.

Passare del tempo da solo è un’efficace strategia evolutiva per imparare che non ha bisogno dell’approvazione di nessuno. Deve evitare di avere bisogno di un’altra persona (non di amare un’altra persona). Tutto quello che fa da solo può essere d’aiuto. Quando ha raggiunto questo stato interiore di solitudine, può rivolgersi al mondo con sicurezza.

E’ un arrampicatore e il luccichio della mondanità diventa attraente quanto la vetta dell’Everest per lo sherpa. Deve però stare attento a non scegliere la vetta sbagliata. Resistere alla tentazione nascondendosi non porta a nulla, deve solo guardare abbastanza lontano per ricordarsi che non ha bisogno dell’affermazione personale che deriva dall’apprezzamento degli altri, ha già il suo rispetto di sé, sa già chi è.

Deve scegliere un ruolo pubblico che esprima i suoi valori personali, i suoi interessi e i suoi desideri. Qualsiasi sia la forma assunta, le persone potranno chiamarlo maestro o scaricarlo come un rifiuto, non importa: in ogni modo il caprone marino deve rimanere indifferente come una lontana galassia. Tutto ciò che conta per lui è rimanere se stesso.

È paziente e autodisciplinato. Può aspettare. Come la fermezza del gatto quando sta appostato immobile. Nulla lo può distogliere dalla meta prefissata. Anche se avverte paure, frustrazioni, resistenze il suo comportamento riflette sempre le sue intenzioni e mai le sue emozioni.

Ha anche un’altra risorsa: la sua istintiva praticità: 2 + 2 = 4 – accetta la fantasia solo se vi è una possibilità logica che possa concretizzarsi. Allora si adopera instancabilmente e tenacemente, ma se l’opportunità non esiste se ne libera subito.
Ha una volontà di ferro. 
Potrà rallentare o sembrare paralizzato ma alla fine otterrà quel che vuole.
Tutto ciò richiede un enorme autocontrollo ma se si perde d’animo o vede vacillare la sua risolutezza allora quell’autocontrollo agirà come repressione delle proprie risposte emotive e lo trasformerà in pietra. 
La solitudine si trasformerà in isolamento e cercherà di determinare il futuro degli altri, diventando dittatoriale e tirannico. Persegue all’esterno l’approvazione che dovrebbe trovare all’interno e ci riesce ma sarà sempre insoddisfatto. Stacanovista, potente, ricco ma isolato nel vuoto.

E’ considerato un freddo ma nel senso di avere sempre un misurato distacco dalle cose. Questa freddezza tuttavia è anche una solida corazza difensiva per evitare di palesare la profonda passionalità che lo domina, è portato a soffrire un perenne senso di solitudine interiore e il timore angoscioso dell’abbandono e dell’esclusione. Molto ambizioso, tanto da superare ogni ostacolo e anche gli scrupoli morali. 

Capace di grande generosità, della quale non chiede affatto riconoscenza ma anche la costante angoscia dell’incomunicabilità e dell’autoisolamento affettivo. Marte, il pianeta dell’ardore istintivo, è in esaltazione nel Capricorno, per cui a fianco della dimensione ascetica e distaccata ci sono forti richieste sensuali, desideri brucianti e coinvolgenti che lo rendono un ardente affettivo erotico sotto le spoglie di un freddo egoista.

Deve integrare le valenze dei segni in quadratura (Ariete e Bilancia) e in opposizione (Cancro): Marte, il coraggio, l'impulso di buttarsi; Venere, l'autostima, il proprio valore personale, il rispetto di sè indipendentemente dalle competenze. Luna, l'emotività, l'ozio, il "sentire" l'altro.

MITO

IL CAPRO espiatorio colui che paga per tutti, il segno più severo dello Zodiaco. E’ un animale tragico – il mito del dio Pan che si trasforma in caprone quando Tifone, sul Nilo, si scaglia contro Giove. Pan fugge e si nasconde per metà nell’acqua con la coda di pesce e metà rimane aggrappato alla terra con le zampe salvandosi. 
Tifone indica lo sconvolgimento della natura, mentre Pan con il suo doppio modo di resistere indica la via della salvezza. 

La sete del potere, l’egoismo profondo e la vendetta si intrecciano con la dedizione, il generoso altruismo e l’oblatività. L’esasperato ego e la freddezza, un amore violento e la dedizione assoluta al proprio ideale. L’espiazione e la catarsi interiore. 

Da un lato Crono-Saturno, figlio devoto morale che condanna l’operato del padre Urano e lo punisce; dall’altro un Crono fatalmente identificato al padre stesso (e legato edipicamente alla madre) e ne ripete gli errori.

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